Women’s equality day
In questa giornata simbolica, raccontiamo il percorso di Rinascimento e l’esperienza delle donne del nostro team
Tempo di lettura: min
Il Women’s Equality Day è la giornata che celebra la conquista del diritto di voto per le donne in America, il 26 agosto 1920. In Italia lo stesso diritto sarà sancito solo 30 anni dopo; un fatto che ben rende l’idea di quanto la strada dell'uguaglianza e dei diritti sia sempre una strada lunga e spesso in salita. Eppure, da quel 1952 ha preso il via un viaggio, frutto di una battaglia che molte donne nel mondo stanno ancora combattendo e che è finalmente diventato un percorso più chiaro e imprescindibile per la salute stessa della nostra società. Di passi ne abbiamo fatti molti e, per quanti ancora ce ne siano da fare, in questa giornata dal significato storico e simbolico, vogliamo però anche celebrare quanto di virtuoso e giusto già accade.
Donne di Rinascimento: una realtà che accade ogni giorno
Rinascimento è una realtà che è nata dalla fiducia nelle persone e dalla passione per l’arte della moda e per il nostro territorio. Questa passione è da sempre stata vissuta, nei luoghi e nei ruoli del nostro brand, da uomini e donne in egual misura desiderosi di mettersi alla prova. Rinascimento ha sempre guardato al talento e sempre più sarà questa la caratteristica distintiva che ci porterà verso il futuro che desideriamo.
Il valore del nostro lavoro è dato dal confronto tra le persone che fanno parte dei nostri team e Rinascimento, brand del Gruppo Teddy, è una realtà dove donne e uomini collaborano e crescono assieme ogni giorno. È questa l’esperienza di Michela Colli, Communication Manager di Rinascimento, che da 8 anni vive il cuore dell’azienda, fatto di incontri, decisioni, sfide e scoperte. Ogni giorno Michela dialoga con le donne che sono parte del suo team di lavoro e con quelle che scelgono noi per supportarle nella loro personale strada di libertà.
Michela vive in ufficio tra abiti, collezioni e meeting, gira l’Italia seguendo le nuove aperture dei nostri negozi e con il suo lavoro contribuisce al racconto dell’arte della moda di Rinascimento. La moda è da sempre, dopotutto, uno strumento di espressione di sé e che ha sancito alcuni grandi cambiamenti che hanno rivoluzionato la vita delle donne. Ma cosa vuol dire davvero essere donna in Rinascimento e perché è giusto celebrare questa giornata particolare?
“Il Women’s Equality Day è importante per noi non solo come data storia e simbolica ma come pungolo costante che ci ricorda cosa vogliamo diventare come azienda. Io so di essere fortunata perché vivo in un contesto in cui mi sento stimata e valorizzata per le mie competenze e per il mio talento ma, allo stesso tempo, so che non in tutti i luoghi di lavoro è così”, racconta Michela, “ ecco perché per noi, lavorare in Rinascimento vuol dire innanzitutto vivere un’esperienza formativa perché chi passa dai nostri uffici possa fare propri i valori su cui si fonda il nostro lavoro e portarli con sé ovunque vada”.
La maggior parte di noi passa lavorando buona parte del suo tempo, ed è fondamentale che questo diventi un tempo di qualità che aiuti a costruire la nostra persona: “Il lavoro è una delle strade che portano alla realizzazione di sé. A volte diamo per scontato quanto il tempo passato in ufficio incida sulla nostra giornata ma, quando invece ne diventiamo veramente consapevoli, dobbiamo impegnarci non solo per viverlo al meglio, ma per aiutare anche altri a fare lo stesso”.
All’interno di una realtà lavorativa, gli elementi maschile e femminile non sono, e mai dovrebbero essere in contrapposizione o in competizione, come spiega bene Michela “La vera uguaglianza non sta nel negare le diversità ma nel valorizzarle, per poterlo fare occorre guardare ad un obiettivo comune: io e i miei colleghi desideriamo vivere al meglio il tempo in ufficio e lavorare bene perché le nostre clienti siano felici quando ci scelgono. Il punto di vista di un mio collega, uomo o donna che sia, proprio perché a volte diverso dal mio, diventa fonte di arricchimento, non di sfida o timore. Questo è possibile perché qui da noi è chiaro per cosa lavoriamo, per cosa vale la pena mettersi in gioco. Capitano, come a tutti, giornate più difficili, ma sappiamo di poter ripartire sempre dandoci una mano e ricordandoci che se siamo insieme, siamo davvero una squadra dove ognuno ha il suo ruolo e ognuno è importante. Più che donne in Rinascimento siamo donne di Rinascimento, il nome del brand è anche significativo di un percorso che è in continuo cambiamento e che si rinnova costantemente”.
Il cambiamento che desideriamo
Le donne Rinascimento sono tante e ognuna occupa ruoli diversi, desideriamo crescere e arricchirci con l’esperienza di nuovi talenti ogni giorno ma c’è molto più di questo. “Il nostro è un brand Made in Italy che è appassionato dell’Italia, tutta, dal piccolo artigiano alla donna che entra per la prima volta in un nostro negozio” conclude Michela, “e quello che desideriamo è di essere sempre più parte di un percorso virtuoso fatto di valori e progettualità che contribuiscano a portare la bellezza del nostro lavoro ovunque. Sappiamo che la strada da fare è ancora lunga, ma sono anche certa che siamo disposti a percorrerla e che lo faremo insieme”.